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    Elettricità in Italia: innalzamento della domanda

    La domanda di elettricità in Italia è in aumento. A febbraio 2018 la richiesta di energia elettrica nel nostro Paese è aumentata del 4,2% rispetto ai volumi dello stesso mese nel 2017. Le fonti rinnovabili hanno registrato buone performance. Ecco un quadro aggiornato del settore.

    L’energia elettrica

    La domanda di elettricità in Italia a febbraio 2018 è stata di 26,3 miliardi di kWh. I dati sono stati forniti da Terna, la società che ha in gestione la rete elettrica nazionale. L’incremento della richiesta di energia elettrica da parte degli italiani è legato all’andamento climatico verificatosi nei mesi scorsi. Quest’anno nel mese di febbraio si è registrata una temperatura media inferiore di quasi tre gradi centigradi rispetto a quanto era accaduto a febbraio 2017. Il fabbisogno energetico è aumentato del 2,9% rispetto al mese di gennaio. Complessivamente, nel primo bimestre 2018, la domanda è salita dello 0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2017.

    I combustibili fossili

    Per capire lo stato dell’arte dell’elettricità in Italia ci viene in aiuto anche la Relazione annuale presentata di recente dall’Autorità per l’Energia. Dallo studio emerge che continuiamo a importare dall’estero il 92,1% del nostro consumo. Fa riflettere la situazione dei combustibili fossili. Nell’indagine viene evidenziato che il gas naturale, che è l’idrocarburo con il minor impatto ambientale, ha visto un incremento del 13,7%, raggiungendo i 126 TWh. Per contro è diminuito notevolmente l’utilizzo del carbone, calato del 17,6%, con una produzione di 35,6TWh. È scesa molto anche quella delle centrali alimentate con derivati del petrolio, in diminuzione del 26,6%.

    Le energie rinnovabili

    Esaminiamo ancora la domanda e il consumo dell’elettricità in Italia. Nel mese di febbraio 2018 la richiesta è stata soddisfatta dalla produzione nazionale per l’83,3% e per la quota restante (16,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Per quanto riguarda le energie rinnovabili, si sono evidenziati aumenti delle fonti idroelettriche e eoliche in particolare. Un recente studio del Gestore servizi elettrici (Gse) ha mostrato che l’Italia è terza in Europa, dopo Germania e Francia, per l’impiego di fonti rinnovabili, inclusi il solare termico e il fotovoltaico residenziale e industriale, oltre agli altri due settori già citati. Il Belpaese incide per l’11% in tutta l’energia rinnovabile consumata nell’Unione Europea.

     

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